Il designer giapponese amato dagli artisti di tutto il mondo, continua ad affascinare con i suoi abiti couture composti da strati di rouches colorate.
Un guardaroba total black per enfatizzare al massimo alcuni dettagli deluxe, trasformati in feticci di stile: statement shoes e gioielli dalla classicità contemporanea.
Un'analisi ossimora sulla "morbidezza" in versione Rick Owens. Al Palais de Tokyo sfila la collezione donna primavera estate 2026.
In occasione dell'uscita della collezione "Les Pirates d’Eva" presentata a Parigi, il direttore creativo Matteo Evandro Manzini racconta la sua visione e l'espansione internazionale del suo marchio.
La cintura è la grande protagonista della stagione. Tra funzione e decoro.
Dopo l’apertura dell’archivio Virgil Abloh, il Grand Palais di Parigi dedica la prima mostra europea al lavoro dello stilista di Chicago, in collaborazione con Nike e con il supporto della Virgil Abloh Foundation.
Il percorso del designer Julian Klausner: da collezionista di capi firmati Dries Van Noten a direttore creativo del brand, che approda in Italia aprendo il suo gallery concept a Milano.
La London Fashion Week fa centro sui talenti emergenti con proposte fresche e consapevoli come quella di Johanna Parv, Oscar Ouyang, Aaron Esh e Lueder che hanno presentato le loro collezioni primavera estate 2026.
L’OFFICIEL lo ricorda lo stilista di piacenza raccontando l'eleganza del suo universo attraverso tre archetipi della sua estetica. Gli abiti da sera da red carpet, un capolavoro di ricami, paillettes, cristalli.
Abiti impalpabili di tulle e organza, pizzi preziosi con drappeggi, volant e crinoline. Le terrazze de la Ville Lumière prendono vita con le creazioni più affascinanti della nuova Haute Couture.
Dalla neutralità scolpita di Sportmax al gothic boudoir di Blumarine, passando per il craftivism couture di Marco Rambaldi e la trench-obsession di The Attico: la Milano Fashion Week per la primavera estate 2026 è un gioco di estremi e safe zone.
Omaggio a Donatella Versace, l’icona che ha trasformato la maison della Medusa nel segno del fratello Gianni. E che oggi inizia una nuova vita.
Per i suoi trent'anni anni Dsquared2 ha chiamato a collaborare alcuni brand esordienti. Il risultato? Una collezione daring come quelle dei loro inizi, piena di riferimenti dark, rock e western.
«Quando avevo sette anni sono entrata a far parte di questo mondo con una foto, ora presente sull’invito della sfilata dedicata al centenario. In quel momento ho sentito l’adrenalina che la moda può dare. È stato il momento in cui mi sono innamorata di FENDI e ho deciso che volevo esserne parte». Silvia Venturini Fendi svela i ricordi del lavoro accanto a Karl Lagerfeld, la creazione di icone come la Baguette e il suo legame con la madre Anna e la figlia Delfina.
Niente mezze misure: la Milano Fashion Week per la primavera estate 2026 mette in scena estetiche radicali, tra discipline sartoriali, ironie taglienti e glamour senza freni.
Nella City va in scena una moda sartoriale, con cappotti, blazer e giacche tagliate su misura in cui spiccano dettagli cuciti ad arte. Da portare a pelle o alleggerire con bustier, pizzi e corsetti.
L’anniversario del marchio di Roksanda Ilinčić prende forma in una sfilata Primavera/Estate 2026 nella sala da ballo del The Chancery Rosewood. Un’indagine sul corpo attraverso forme, colori e materiali.
Insieme a Belamii, il marchio statunitense ha celebrato con un evento al Village Underground di Londra la nuova campagna con Skepta.
Gucci rivede l’occhialeria anni ’90 con un tocco sofisticato per la stagione F/W 2025 e pensa a forme a farfalla oversize, montature a mascherina con lente unica, occhiali da sole in metallo dallo stile ovale rétro e modelli da vista eleganti in acetato. Un elemento che non scompare? La doppia G.
Diesel rivoluziona la sfilata primavera estate 2026 con una Egg Hunt urbana gratuita e aperta a tutti, trasformando le strade di Milano in una caccia al tesoro interattiva tra moda e premi esclusivi.