La moda per la prossima primavera non sceglie un unico codice, ma si muove nel racconto dell'ossimoro: dal rigore monastico di Jil Sander al romanticismo onirico di Marras, passando per il power dressing rilassato di Fendi, fino a una nuova sensualità firmata KNWLS. Ecco tutti i macro-trend di questa giornata di Milano Fashion Week
Con “La Famiglia”, Demna apre il nuovo corso di Gucci: una collezione che mescola ironia e heritage, virale già dalle prime ore. Tra echi di Alessandro Michele, sensualità alla Tom Ford e strategie di comunicazione chirurgiche, la maison della doppia G prova a riscrivere il proprio futuro.
Nella City va in scena una moda sartoriale, con cappotti, blazer e giacche tagliate su misura in cui spiccano dettagli cuciti ad arte. Da portare a pelle o alleggerire con bustier, pizzi e corsetti.
Gucci rivede l’occhialeria anni ’90 con un tocco sofisticato per la stagione F/W 2025 e pensa a forme a farfalla oversize, montature a mascherina con lente unica, occhiali da sole in metallo dallo stile ovale rétro e modelli da vista eleganti in acetato. Un elemento che non scompare? La doppia G.
Durante il Festival di Venezia 2025 Versace ha ri-acceso i riflettori con un’operazione che è sembrata molto più di una semplice preview. Julia Roberts prima, Amanda Seyfried poi hanno raccontato i primi passi della direzione creativa di Dario Vitale. Tra strategie di marketing studiate e un linguaggio manifesto che intreccia archivi, corpi e cultura, la maison della Medusa — oggi parte del gruppo Prada — prova a ridefinire sé stessa, senza mai dimenticare Gianni e Donatella.
Polène ha trasformato la craftsmanship in una forma d’arte, utilizzando tecniche di piegatura e costruzione modulare della pelle nelle borse Mokki e Osmo.
"IN BLOOM", "TRACE" e "DISPOSSESSED", sono tra i migliori progetti di Styling al corso di IED Milano, Master in Fashion Communication & Styling.
Balenciaga lancia dieci fragranze a partire dal flacone ritrovato negli archivi del leggendario Le Dix. Dalla “ricostruzione reverenziale” dello stesso Le Dix a To Be Confirmed, a base di un accordo di tulipano in omaggio alla linea Tulipe, successo anni ’60 di Monsieur Cristobal Balenciaga.
Sul red carpet degli MTV VMAs 2025, Tyla trasforma un top di Chanel della Primavera/Estate 1993 in un micro abito ultra contemporaneo, certificando ancora una volta il potere dell’estetica vintage. In un’era in cui le mode ritornano ciclicamente, l'effetto nostalgia non smette di farsi sentire.
Caldo, elegante e profondamente chic, l’auburn è il colore che dominerà la moda A/I 2025-2026. Dalle passerelle ai look da giorno, ecco perché lo ameremo.
Giorgio Armani se ne va oggi, 4 settembre 2025, suggellando un’esistenza straordinaria al servizio dell’eleganza.
Dai classici blazer, le camicie e i pantaloni, fino ad arrivare ai cappotti oversize. Come il check - e le sue declinazioni di quadri, scozzese, tartan, principe di Galles - reinventa l’eleganza maschile per il ritorno in ufficio.
La moda donna autunno inverno 2025-2026 riscopre la sartorialità con completi rigorosi e blazer oversize che ridefiniscono la silhouette femminile. Una tendenza potente sul piano estetico, ma che solleva il dubbio. L’autorità e il carisma devono ancora passare attraverso codici maschili? Anche basta.
La sneaker Superstar torna protagonista: tra musica e sport, adidas Originals affida la nuova campagna a Rose Villain e Moise Kean.
Le nuove campagne pubblicitarie moda donna e uomo ridefiniscono l’estetica contemporanea attraverso narrazioni stratificate, storytelling evocativi, celebrities e casting audaci.
Linee decise per slip dress, tailleur e completi di taglio sartoriale. A scandire un racconto tra seduzione e sensualità, che anticipa la stagione autunnale.
Nella nuova avvincente serie “The Savant", realizzata dalla sua casa di produzione, la Freckle Films, l'attrice americana, vincitrice di un Oscar per "Gli occhi di Tammy Faye" e di un Golden Globe per "Zero Dark Thirty" si prepara ad affrontare il ruolo più difficile di tutta la sua carriera.
Vincenzo Castaldo e Stefano Cortecci, rispettivamente direttore creativo e Gem Master di Pomellato, raccontano la nuova Collezione 1967.
La haute joaillerie riconquista la scena: luminosa alla couture, acclamata nelle aste, celebrata da mostre internazionali e libri preziosi.
Le geometrie e le volute di Labirinti, il morsetto di Horsebit, le forme scultoree di Marina Chain: Gucci reinterpreta i suoi codici nella collezione di Alta Gioielleria