Nella stagione del post emergenza le vacanze degli italiani saranno più brevi: meno città d’arte, più montagna e sempre tanto, tanto mare

L&rsquo;estate della Fase 2 &egrave; in arrivo.&nbsp;Nonostante timori, limiti e mascherine,&nbsp;saranno in pochi a rinunciare alle tanto agognate vacanze, quest&rsquo;anno forse ancor pi&ugrave; sognate proprio a causa del prolungato lockdown che ci ha bloccati a casa per quasi tre mesi. Secondo l&rsquo;indagine commissionata da Confturismo-Confcommercio i viaggi nella prossima stagione saranno molto pi&ugrave; brevi rispetto all&rsquo;anno passato e difficilmente valicheranno i confini del Bel Paese.

Con il via libera agli spostamenti tra regioni, ecco 6 localit&agrave; che vi consigliamo spassionatamente per una favolosa estate marina tutta italiana, dalla Toscana al Lazio e alla Puglia, senza naturalmente tralasciare Sardegna e Sicilia. Tra sole, acque cristalline, cultura e scenari da favola.

Portoferraio

Situata sulla costa nord, ospita alcune tra le pi&ugrave; belle spiagge dell&rsquo;Isola d&rsquo;Elba&nbsp;ed essendo una delle localit&agrave; pi&ugrave; antiche dell&rsquo;isola &egrave; inoltre ricca di storia. Per gli amanti di bagni e tintarella non perdetevi la Spiaggia di Sansone&nbsp;incastonata tra Capo Bianco e Capo Enfola, quella della Padulella - solitamente non troppo affollata - e quella delle Ghiaie con i suoi caratteristici ciottoli bianchi. Da visitare, magari prima del tramonto, i siti archeologici romani come la Linguella, i maestosi insediamenti medicei come le&nbsp;Fortezze&nbsp;e il&nbsp;Forte Falcone oppure i&nbsp;Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche.

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Ponza

A lei Eugenio Montale dedic&ograve; alcuni versi definendola un paradiso in terra. Certo, &egrave; passato molto tempo da allora, ma Ponza rimane un isola davvero meravigliosa. L&rsquo;interno &egrave; prevalentemente montuoso e solcato da mulattiere che portano all&rsquo;area vulcanica: vale la pena percorrerle a piedi o in bicicletta, specie se all&rsquo;imbrunire. Proseguendo oltre il porto turistico ed il&nbsp;centro storico&nbsp;si incontra invece il&nbsp;Borgo di Santa Maria&nbsp;dove c&rsquo;&egrave; un porticciolo caratteristico e l&rsquo;isola diventa meno turistica. Nel tratto di isola in cui Ponza si fa pi&ugrave; sottile inizia Le Forna, la parte pi&ugrave; selvaggia e mozzafiato. Qui ci sono le spiagge meno affollate e sentieri che meritano di essere visitati passo dopo passo.

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Isola di San Pietro

Nella punta sud-occidentale della Sardegna, di fronte alle coste sulcitane, spicca un&rsquo;isola con scogliere alte e frastagliate, che degradano in modo aspro verso il mare cristallino e dove si aprono insenature con calette incantevoli. A centinaia di chilometri - per fortuna - dalla caotica Costa Smeralda. A nord dell&rsquo;isola si apre il panorama romantico di&nbsp;Cala Vinagra con le sue rocce che s&rsquo;immergono nel Mediterraneo; a nord-ovest un profondo fiordo rientra nelle rocce fino all&rsquo;incantevole spiaggetta di&nbsp;Cala Fico. Pi&ugrave; a occidente spicca il promontorio di Capo Sandalo, dominato dal faro pi&ugrave; a ovest d&rsquo;Italia; a sud, i due faraglioni Le Colonna e la splendida insenatura&nbsp;La Conca. Carloforte&nbsp;&egrave; l&rsquo;unico centro abitato: paese dalla cultura miscelata con influenze liguri i cui abitanti sono discendenti degli antichi&nbsp;pescatori di corallo di Pegli, esuli dell&rsquo;isola di Tabarka.

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Polignano a Mare

La suggestiva Polignano giace su un promontorio roccioso ad una trentina di chilometri a sud del capoluogo pugliese. La cittadina si erge a picco sul mare, affacciandosi sull&#39;orlo di una scogliera appuntita, alta 25 metri e frastagliata da un interminabile susseguirsi di grotte. Tra esse si distingue, per la propria surreale bellezza, la grotta Palazzese, il cui mare antistante &egrave; stato insignito dall&#39;Unione Euroepa della prestigiosa Bandiera Blu. Le abitazioni del centro storico, attraversate da un groviglio di viuzze, si protendono sul mare con terrazze e pittoreschi affacci a strapiombo. Volendo evitare l&rsquo;affollato arenile di Cala Porto, potrete optare per il sabbioso lido di Porto Contessa col suo mare limpido oppure per&nbsp;la romantica Cala Paura, in prossimit&agrave; di un porto di pescatori alle porte di Polignano, con i suoi sassi bianchi e levigati.

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Filicudi

Questa piccola isola delle Eolie era anticamente chiamata&nbsp;Phoenicodes&nbsp;per il gran numero di palme nane presenti - ancora oggi - al suo interno. Caratterizzata da versanti scoscesi e coste rocciose, la&nbsp;vulcanica Filicudi &egrave; formata da un gruppo di crateri tra i quali il pi&ugrave; alto &egrave;&nbsp;chiamato Fossa delle Felci ed &egrave; dotata di due approdi,&nbsp;Filicudi Porto e Pecorini&nbsp;Mare. Il primo dei due &egrave; dominato da Capo Graziano, una fortezza naturale dove sono visibili i resti di un villaggio preistorico. La zona degli scavi &egrave; recintata, e per visitarla ci si rivolge ad un guardiano. Nelle spiagge di Filicudi non c&#39;&egrave; sabbia, ma solo ciottoli; via mare &egrave; d&#39;obbligo una tappa alla Grotta del Bue Marino, cosi chiamata perch&eacute; - pare - un tempo trovasse qui rifugio l&rsquo;oggi rarissima foca monaca. Poco lontano si erge dal mare il monumentale scoglio della Canna. Filicudi, un&rsquo;isola che nonostante la sua volont&agrave; di non essere esclusiva, &egrave; oggi meta decisamente glamour e chic.

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Favignana

La Riserva Marina delle Isole Egadi offre ai suoi&nbsp;visitatori paesaggi marini e terrestri di straordinaria bellezza che si fondono armonicamente con testimonianze storico/archeologiche. Favignana, &egrave; l&rsquo;isola maggiore dell&rsquo;arcipelago e un tempo basava la sua economia sulle cave di tufo e sui prodotti legati alla pesca del tonno, la cui mattanza &egrave; oggi condotta solo sporadicamente ma tuttavia persiste.&nbsp;Con il suo paesaggio vario e diversificato, nel perimetro della sua costa a forma di farfalla, alterna tratti rocciosi a tratti sabbiosi - come la spiaggia di Lido Burrone. A Cala Rossa, a Cala Azzurra e al Bue Marino - idem come sopra - ampi strapiombi di tufo incisi in mille blocchi arrivano a lambire il turchese del mare, offendo splendidi contrasti cromatici. La cima del monte Santa Caterina &egrave; poi un punto privilegiato da cui perdersi nell&rsquo;azzurro del Mare Nostrum.

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