Segreti bourgeois: note di stile proibito
Come nelle Polaroid di fine anni ’60, quando l’architetto Carlo Mollino, con estrema sensibilità erotica, ritraeva ballerine e modelle in interni torinesi.
Come nelle Polaroid di fine anni ’60, quando l’architetto Carlo Mollino, con estrema sensibilità erotica, ritraeva ballerine e modelle in interni torinesi.
Creature reali o immaginarie invadono la moda maschile, ricamate, stampate, stilizzate, oppure trasformate in accessori-scultura. Dalla borsa a forma di anatra di Charles Jeffrey Loverboy, alle camicie con levrieri nel caso di Egonlab. L’uomo gioca con un immaginario ironico e narrativo. Il risultato migliore? Le tartarughe perlate che diventano clutch e lepri peluches-sciarpa di Simone Rocha.