Il Mandarin Oriental propone una offerta per vivere la città in modo diffferente. E due  menu speciali, per celebrare le feste.

Uscire dalla routine, dal solito, dal noto. Tornare ad assaporare il gusto dello straordinario. E cosa lo &egrave; pi&ugrave; del viaggio? Preparare la valigia con cura, appoggiare al suo interno i capi pi&ugrave; belli e delicati, partire. Un lusso che si assapora, anche da lombardi o meneghini, varcando la porta del Settecentesco palazzo che ospita il Mandarin Oriental Milan, contiguo al Teatro alla Scala, alle vie acciottolate e silenziose del quartiere di Brera e a quelle pi&ugrave; movimentare del quadrilatero della moda, che luccicano con gli addobbi delle feste.

Una atmosfera frizzante che avvolge tutti gli ambienti dell&rsquo;hotel, che in questi giorni di movimenti limitati propone la formula Staycation by M.O. Valida fino a fine marzo, permette di godere dei servizi dell&rsquo;hotel e della citt&agrave; in completo relax, iniziando dall&#39;early e late chack-in e la possibilit&agrave;, con la&nbsp;prenotazione della camera, di un credito giornaliero&nbsp;da spendere nei servizi dell&rsquo;hotel.

Come ad esempio al Mandarin Bar &amp; Bistrot, perfetto per un&nbsp;lunch o un cocktail da assaporare dopo un tuffo nella piscina interna, o a&nbsp;The Spa at Mandarin Oriental, 900 mq dove i trattamenti hanno una ispirazione orientale e sono perfetti per rigenerarsi ed essere al top prima di uscire o per la cena. Ed &egrave; particolarmente interessante l&rsquo;offerta gastronomica dell&rsquo;hotel, che durante le feste propone due menu speciali firmati dal talentuoso chef Antonio Guida, il cui ristorante Seta, interno all&rsquo;hotel (in questo periodo forzatamente chiuso), &egrave; insignito di due stelle Michelin, e dal pastry chef Nicola di Lena.

Una eleganza del gusto che si legge scorrendo le portate del pranzo di Natale, che inizia con Ostriche Gillardeau con salsa allo sgombro e acciughe demi-set, prosegue con un Risotto ai funghi con polvere di trombette, e nei due secondi, uno di pesce - Morone con rosa di Gorizia agli agrumi, banana e salsa alla curcuma - e uno di carne: Germano reale con crema di cipollotto, sedano rapa e tartufo nero. E conclude, prima del panettone, con una golosissima Sfoglia caramellata con nocciola, salsa di zucca anice stellato e sorbetto di melagrana.

Dopo averlo provato sar&agrave; difficile non voler prenotare anche il cenone di San Silvestro. Nelle confortevoli camere del Mandarin Oriental, verranno serviti in-room: Caviale Calvisius con patate allo scalogno e salsa allo Champagne, Risone all&#39;acciuga con salsa di sgombro, ostriche e acetosella e Capriolo alla cannella con chartreuse, uvetta di corinto zucca e sedano rapa. E, dopo lo zampone con lenticchie e salsa di miso &quot;da tradizione&quot;, il Parfait alla liquirizia con foglie di tabacco Kentucky, pera alle spezie e crema al caff&egrave;. Esiste un modo pi&ugrave; gourmand&nbsp;di iniziare il 2021?

Info: <a href="http://mandarinoriental.it/milan" target="_blank">mandarinoriental.it/milan</a>

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Staycation: una "casa" a cinque stelle a Milano

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