In un mondo pericolosamente soffocato dal consumo smisurato della plastica, Alexander Hackett offre la sua risposta creativa con uno sportswear all’insegna della sostenibilità ambientale.

Una miriade di confezioni di posate biocompostabili hanno accolto ai proprio posti gli ospiti della sfilata Studio Alch primavera-estate 2020, fornendo cos&igrave; un chiaro indizio a quello che sarebbe stato il tema della collezione. Che l&rsquo;industria della moda sia la pi&ugrave; inquinante del mondo dopo quella petrolchimica &egrave; cosa tristemente nota, ma il tema della sostenibilit&agrave; ambientale sta fortunatamente vivendo negli ultimi mesi una stagione di rinnovata attenzione, aprendo un barlume di speranza a un&rsquo;inversione di tendenza. A tal proposito, Alexander Hackett offre la sua soluzione mandando in passerella una serie di capi impalpabili realizzati attraverso una complessa operazione di pressatura di vecchie buste di plastica, con un risultato tanto piacevole quanto carico di messaggio. Giunge invece alla quarta stagione l&rsquo;ormai consolidata collaborazione con il brand olandese Patta, il cui lettering fa bella mostra di se su capi multipocket e zaini destrutturati, mentre la palette cromatica del bianco e del nero si arricchisce di tinte neon, oltre che di azzurro mare e verde bosco, colori che lasciano sperare in un mondo decisamente migliore. Una miriade di confezioni di posate biocompostabili hanno accolto ai proprio posti gli ospiti della sfilata Studio Alch primavera-estate 2020, fornendo cos&igrave; un chiaro indizio a quello che sarebbe stato il tema della collezione. Che l&rsquo;industria della moda sia la pi&ugrave; inquinante del mondo dopo quella petrolchimica &egrave; cosa tristemente nota, ma il tema della sostenibilit&agrave; ambientale sta fortunatamente vivendo negli ultimi mesi una stagione di rinnovata attenzione, aprendo un barlume di speranza a un&rsquo;inversione di tendenza. A tal proposito, Alexander Hackett offre la sua soluzione mandando in passerella una serie di capi impalpabili realizzati attraverso una complessa operazione di pressatura di vecchie buste di plastica, con un risultato tanto piacevole quanto carico di messaggio. Giunge invece alla quarta stagione l&rsquo;ormai consolidata collaborazione con il brand olandese Patta, il cui lettering fa bella mostra di se su capi multipocket e zaini destrutturati, mentre la palette cromatica del bianco e del nero si arricchisce di tinte neon, oltre che di azzurro mare e verde bosco, colori che lasciano sperare in un mondo decisamente migliore.

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La moda ecologica di Studio Alch

L'Officiel Italia - Spring 2024  n. 55 Aprile - Peggy Gou

L'Officiel Italia - Spring 2024  n. 55 Aprile - Natalie Portman Cover

L'Officiel Hommes Italia - Spring 2024  n. 32 Marzo - Will Chalker Cover 

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L'Officiel Hommes Italia - Spring 2024  n. 32 Marzo - Jake Gyllenhaal Cover

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