Il Festival della Canzone Italiana è giunto alla sua 71° edizione. Nell'attesa che Amadeus sveli i nomi dei Big in gara abbiamo ripercorso la sua storia, oltre a proporre il nostro toto - nomi 

IL FESTIVAL DI SANREMO - LA STORIA&nbsp;

Il Festival della Canzone Italiana nasce a Sanremo, la citt&agrave; dei fiori, nel 1951 grazie ad Angelo Nicola Amato, direttore artistico del Casin&ograve; della citt&agrave; e al giornalista ed autore radiofonico Angelo Nizza. Qualcuno nel secondo dopoguerra defin&igrave; il festival &quot;La grande evasione&quot;: la colonna sonora di un&#39;Italia in ripresa che si affaccia alla modernit&agrave; con il sole in fronte e la voglia di fischiettare. La prima edizione si tenne nel salone delle feste del Casin&ograve; Municipale: il pubblico era seduto intorno a tavolini da vecchio Caf&eacute; Chantant e mentre i cantanti si esisbivano, la gente cenava, tra l&#39;andirivieni dei camerieri. All&#39;inizio il pubblico era scarso, non tanto per il prezzo del biglietto (500 lire), ma per il fatto che coloro che frequentavano solitamente il Casin&ograve; erano abituati a manifestazioni di livello culturale pi&ugrave; elevato. A vincere la gara di allora fu Nilla Pizzi , che stracci&ograve; tutti con la canzone &quot;Grazie dei Fiori&quot;.&nbsp;Sar&agrave; sempre lei inoltre, negli anni successivi, a far cantare gli italiani con &quot;Vola Colomba&quot;&nbsp;,a fare una criptica critica sociale con&quot;Papaveri e Papere&quot;&nbsp;&nbsp;e a inneggiare alla speranza con &quot;Una donna prega&quot;.&nbsp;

Nel 1953 poi, a due anni dal debutto, qualcosa cambi&ograve;: sparirono i tavolini della sala e si decise di far accedere gli ospiti solo se muniti di invito. I bagarini pare ne vendessero sottobanco alcuni all&rsquo;esorbitante cifra di 10.000 lire (circa 130 euro di oggi). La stampa si interess&ograve; seriamente al fenomeno, a cui partecipavano sempre pi&ugrave; concorrenti. Il dado era tratto.

Due anni dopo fu la volta infatti della prima diretta televisiva: non and&ograve; in onda tutta la trasmissione, ma la Rai si colleg&ograve; con il Casin&ograve; Municipale di Sanremo alle 22:45, in &quot;seconda serata&quot;, al termine del variet&agrave;&nbsp;Un due tre&nbsp;di Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Il circuito mediatico era attivato. L&#39;opinione pubblica parlava del Festival, si interessava dei suoi cantanti e soprattutto fischiettava le loro canzoni.

Si arriva poi all&#39;edizione del 1958 in cui Domenico Modugno present&ograve; LA&nbsp;canzone: Mr. Volare, come venne soprannominato il cantante, inton&ograve; quell&#39;anno al Festival una delle melodie che fecero poi la storia,&nbsp;&quot;Nel blu dipinto di blu&quot;. Cantava a braccia aperte e la sua melodia era liberatoria, ottimista, energizzante, rappresentava al pieno l&#39;Italia del boom economico di quegli anni e il rinnovato benessere che ne consegu&igrave;.&nbsp;

La musica &egrave; cambiata e a confermarlo troviamo due anni dopo Adriano Celentano a ritmo di &quot;24000&nbsp;baci&quot; .&nbsp;Con Celentano si esibiva per la prima volta sul palco la modernit&agrave;: faceva il suo ingresso in scena il rock&rsquo;n&rsquo;roll e una nuova categoria sociale, fino a quel momento poco considerata,&nbsp;i giovani.

E arriviamo dunque agli anni Sessanta con una generazione che incomincia a rivendicare nuove regole: fanno allora&nbsp;la loro comparsa una ragazza di Busto Arsizio con i capelli cotonati, Mina,&nbsp; e le sue&nbsp;&quot;Mille bolle blu&quot;.&nbsp;&nbsp;E poi ancora il giovane con il ciuffo alla Elvis e con un taglio americano a mascherare le sue origini Umbre:&nbsp;Little Tony, alias Antonio Ciacci. Ma non &egrave; finita qui. Questi sono anche gli anni del grandissimo Lucio Dalla che a quell&#39;epoca aveva appena fondato un gruppo in salsa bolognese: Gli Idoli.&nbsp;

La pensieratezza di questo decennio non &egrave; per&ograve; destinata a durare a lungo: con la strage di Piazza Fontana arrivarono anche gli Anni di Piombo e il festival di Sanremo non ne fu immune. Un&#39;ombra di paura, che sarebbe stata destinata a durare per tutti gli anni Settanta,&nbsp; cal&ograve; sull&#39;Italia e sulla musica.&nbsp;

Nel 1977 avvenne poi un cambiamento importante: il Festival della Canzone Italiano scelse&nbsp;come nuova location il Teatro Ariston. Il mondo &egrave; in trasformazione e l&#39;evento musicale segue a ruota. Si apr&igrave; la kermesse alla musica internazionale e sul suo palco si fecero salire ospiti stranieri come Grace Jones. Quando lei arriv&ograve; era il 1978. L&#39;anno di &quot;Gianna&quot;&nbsp;di Rino Gaetano e di &quot;Un&#39;emozione da poco&quot;di Anna Oxa.

Con gli anni Ottanta inizi&ograve; l&#39;era di Pippo Baudo il quale&nbsp;scriver&agrave; una delle pagine pi&ugrave; belle del Festival di Sanremo divenendone il conduttore per eccellenza. In quel decennio salirono&nbsp;sul palco i Kiss (1981) e I Duran Duran (1985) ma anche i comici Roberto Benigni e Beppe Grillo.&nbsp;

Gli anni Novanta e Duemila sancirono il ritorno di Sanremo come appuntamento fisso per gli italiani: il festival diventa una vetrina per le migliori voci emergenti nel Bel Paese.&nbsp;I risultati sono eccellenti, sia in termini di ascolti che di livello artistico delle canzoni: dal palco dell&rsquo;Ariston partono le carriere di Laura Pausini, Andrea Bocelli, Nek, Giorgia, Marco Masini, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Alex Britti e molti altri.

Passando per&nbsp;&quot;Pensa&quot;&nbsp;di Fabrizio Moro, &quot;Angelo&quot;&nbsp;di Francesco Renga,&nbsp;&quot;La forza mia &quot;&nbsp;&nbsp;di Marco Carta, &quot;Sincerit&agrave;&quot;&nbsp;di Arisa, &quot;L&#39;essenziale di Marco Mengoni&quot; , &quot;Occidentali&#39;s Karma&quot;&nbsp;di Francesco Gabbani&nbsp; e &quot;Soldi&quot; di Mahmood arriviamo all&#39;ultima edizione, quella del 2020&nbsp;

SANREMO 2020

L&#39;ultima edizione del Festival, tenutasi lo scorso febbraio, ha visto alla guida della kermesse Amadeus e Tiziano Ferro, oltre a Fiorello e alle sue, sempre attesissime, incursioni sul palco.&nbsp;Sono stati svariati gli ospiti internazionali, da Lewis Crepaldi, l&#39;artista scozzese che ha scalato le classifiche con &quot;Someone You Loved&quot; a Dua Lipa e Georgina Rodriguez. Presenti anche Monica Bellucci, Mika, Christian De Sica, Roberto Benigni, Massimo Ranieri e molti altri. La settantesima &egrave; stata anche un&#39;edizione scintillante, innovativa, audace, si pensi ai look scelti&nbsp;da Achille Lauro per la performance di &quot;Me ne frego&quot;. Nella sua seconda volta al Festival di Sanremo, l&#39;artista&nbsp; ha voluto portare in scena una vera e propria interpretazione teatrale dal grande significato.&nbsp;&Egrave; salito sul palco dell&rsquo;Ariston a&nbsp;piedi&nbsp;nudi, con addosso una cappa nera in velluto decorata con paillettes oro e argento che ha poi tolto rivelando una tutina nude di glitter e strass, a&nbsp;rappresentare&nbsp;la&nbsp;nudit&agrave;. La reference &egrave; religiosa, e sebbene a criticare siano stati in molti solo in pochi sono riusciti davvero a capirne il significato: una reinterpretazione&nbsp;del dipinto&nbsp;Storie di San Francesco della Basilica Superiore di Assisi, attribuito a Giotto, nel momento in cui il Santo decide di&nbsp;spogliarsi&nbsp;dei&nbsp;suoi&nbsp;averi&nbsp;per votarsi a solidariet&agrave; e vita religiosa. Nonostante i look fuori dal comune Lauro non &egrave; per&ograve; riuscito a portarsi a casa il primo posto, che &egrave; stato invece assegnato a Diodato con &quot;Fai rumore&quot;.&nbsp;Al secondo posto troviamo Francesco Gabbani con &quot;Viceversa&quot; mentre la medaglia di bronzo va ai Pinguini Tattici Nucleari con la loro &quot;Ringostar&quot;

SANREMO 2021

Amadeus sveler&agrave; questa sera i nomi dei cantanti che prenderanno parte alla settantunesima edizione del festival. Inutile dire che i rumors sono tanti e svariati, il toto - nomi impazza. I big in gara saranno 26 e in merito il conduttore ha dichiarato: &quot;Sono arrivate 961 candidature per i giovani e quasi 300 brani dai Big. Credo di non aver ascoltato cos&igrave; tanta musica nella mia vita. Ho avuto imbarazzo della scelta per la qualit&agrave; altissima e non &egrave; stato facile presentare lista&quot;.&nbsp;

&nbsp;Manca ancora l&rsquo;ufficialit&agrave;, ma da giorni si rincorrono le prime indiscrezioni e voci sui cantanti che dal 2 al 6 marzo parteciperanno alla 71esima edizione del Festival di Sanremo. Tra i primi nomi ci sono: i&nbsp;Coma Cose, Achille Lauro, Noemi, Annalisa, Malika Ayane, la giovane rapper Madame,&nbsp;Ghemon, Giusy Ferreri, Max Gazz&egrave;, Fulminacci, Ermal Meta, Rocco Hunt, Luca Carboni,&nbsp;Francesco Renga, Francesca Michielin, Bugo, Arisa, Aiello e&nbsp; i Maneskin. Morgan&nbsp;sembrerebbe essere stato scartato, il che ha suscitato non poche polemiche da parte dell&#39;artista.&nbsp;Ma la vera bomba potrebbe essere la partecipazione di Fedez annunciata a sorpresa da Ansa e che ovviamente non &egrave; ancora stata confermata.

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La storia del Festival di Sanremo dal 1951 alla nuova edizione 2021

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