Il designer ci racconta i suoi progetti, le sue tecniche di stampa e uno stile cool che non è "alla moda"

Pierre-Louis Mascia (nella foto) fonda il suo brand nel 2007, grazie al fortunato incontro con i fratelli Uliassi, proprietari della&nbsp;stamperia serica Achille Pinto di Como,&nbsp;a cui &egrave; accumunato dall&#39;amore per i tessuti pregiati, la continua ricerca e le stampe. All&#39;inizio il designer sviluppa una collezione di sciarpe per poi passare all&#39;abbigliamento e all&#39;home decoration, rimanendo per&ograve; fedele allo stile del brand, caratterizzato da&nbsp;abbinamenti cromatici perfetti e dallo stile easy chic.&nbsp; 
&ldquo;Mi sento pi&ugrave; un disegnatore che un fashion designer. Il mix di pattern diversi, una costante attenzione al colore e l&rsquo;uso dei materiali definiscono l&rsquo;identit&agrave; della mia collezione&rdquo;.&nbsp; 
Ed &egrave; da questa idea di &quot;non moda&quot; che siam partiti per conoscere meglio Pierre-Louis Masci&agrave;

&quot;Fai la moda&quot; tutti i giorni, ma segui i trend in maniera relativa in quanto hai una forte identit&agrave;, cosa ne pensi della moda oggi? 
Il concetto di moda come la conosciamo oggi &ndash; collezioni che si avvicendano in modo veloce e ossessivo ogni stagione &ndash; non mi appartiene. II mio lavoro nasce dalla grafica e dell&rsquo;arte. Prima di essere disegnatore di moda sono un &ldquo;dissennateur&rdquo;, qualcuno che parte dalla matita dallo strumento grafico e poi pensa al concetto di abito. Nella costruzione della collezione &ndash; iniziata e sviluppata sempre con la Achille Pinto che produce tutto dagli accessori alle collezioni uomo e donna, prima sviluppiamo le stampe, almeno 16 pattern e poi pensiamo ai capi, che sono sempre degli archetipi della moda, dei capi basici che tutti hanno nel guardaroba: la camicia da uomo, il kimono, la vestaglia, il jeans baggy, la giacca formale, il bomber con elementi in maglia, il k-way. La moda oggi mi interessa sempre meno, preferisco vedere il processo creativo come un processo artistico.&nbsp;Il mio rapporto personale con la moda &egrave; profondo, la sento fuori e dentro di me ma devo trovare un giusto equilibrio, guardare tutto quello che ti circonda con interesse e curiosit&agrave; ma poi &egrave; necessario dimenticare tutto e iniziare a creare partendo dal tuo processo creativo personale.&nbsp;Pi&ugrave; dimentichi la moda pi&ugrave; realizzi una bella collezione.&nbsp;

Parliamo dell&#39;ispirazione che guida le tue creazioni, da cosa parti?&nbsp; 
Pu&ograve; partire tutto da qualsiasi cosa, da un libro che sto leggendo, da un quadro in un museo, da un archivio di abiti a un mercatino delle pulci in un villaggio in Francia, dove vivo e lavoro. Mi affascinano le ispirazioni incrociate, la musica e l&rsquo;arte antica, l&rsquo;artigianato e la letteratura. La collezione Spring summer 2020 per esempio &egrave; nata dalla lettura del romanzo biografico di Yannick Haenel &ldquo;Le Caravage&rdquo;, che &egrave; il mio scrittore preferito, uno che dipinge con le parole.&nbsp;E&rsquo; come uno storytelling personale, un racconto che devi trovare il modo di tradurre ed esprimere: tutto parte dall&rsquo;esprimere emozioni, le emozioni sono molto importanti.&nbsp;

Com&#39;&egrave; la tua collezione FW 2019-20?&nbsp; 
Con la collezione Fall Winter 2019/20 sono tornato ad essere e a pensare come disegnatore grafico, sono voluto ritornare alle radici per costruire ulteriormente il brand partendo da solide basi.&nbsp;Il brand &egrave; pian piano cresciuto e si &egrave; sviluppato in universo visuale con un solido DNA basato sulle stampe: in un mondo dove le immagini sono sopravvalutate e svalutate siamo tornati al valore del disegno manuale, perch&egrave; disegnare aiuta a crescere e d&agrave; rilievo alle immagini, restituisce al mondo la sua tridimensionalit&agrave;. Il moodboard della collezione &egrave; un viaggio introspettivo ispirato alla grafica, da Pieter Brueghel il Vecchio a Henri de Toulouse Lautrec, alla fotografia di Kim Jung-man espressione di isolamento,&nbsp;alla musica dal rap urbano e arrabbiato di Seb Torgus alla chitarra di Ry Cooder. &nbsp;&nbsp; 
 
Mi racconti il processo della stampa in digitale?&nbsp; 
La stampa digitale sviluppata dalla Achille Pinto, che produce le collezioni,&nbsp;&egrave; una tecnica simile alla classica stampa su carta, dove un plotter a getto di inchiostro trasferisce i pattern di stampa sui rulli di seta attraverso un programma digitalizzato. La stampa serica fino a pochi anni fa si svolgeva principalmente attraverso l&rsquo;utilizzo di quadri serigrafici in nylon - incisi in base al disegno e al diverso colore da applicare, quadro che era montato su una cornice in metallo. La tecnica di stampa digitale per l&#39;industria serica si inserisce nel pi&ugrave; ampio discorso di sostenibilit&agrave;, perch&egrave; &egrave; in grado di&nbsp;risparmiare materie prime e risorse energetiche&nbsp;in modo rilevante: mentre le tecniche&nbsp;tradizionali di stampa serigrafica su seta prevedono il cambio di&nbsp;quadro serigrafico per ogni colore di ogni grafica prodotta,&nbsp;con la tecnica di stampa digitale si ha un notevole risparmio di materie prime ed energia. 
 
Raccontami come vedi il futuro di Pierre-Louis Mascia 
Il prossimo progetto della Pierre-Louis Mascia &egrave; immediato, gi&agrave; dal prossimo mese partiamo con una serie di pop up shop in giro per il mondo, da Club 21 a Singapore, a TNT di Toronto e 15 pop up in Giappone insieme a United Arrows. Poi stiamo lavorando sul&nbsp;flagship store a Milano o a Tokyo.

Pierre-Louis Mascia Fall Winter 2019-20

Pierre-Louis Mascia Fall Winter 2019-20

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Il processo di stampa digitale

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#Talkingwith: Pierre-Louis Mascia

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