34 anni, la top model tedesca, scoperta per le strade di Amburgo, ha debuttato sulla
passerella di Prada nel 2000, saltando completamente la gavetta. Da allora: campagne,
copertine, due bambini, una laurea e prossimamente un Master. Modella modello

&Egrave; bastata una sola sfilata, una manciata di secondi e un paio di outfit. E sono arrivate decine di copertine di magazine di tutto il mondo, un numero imprecisato di fashion shows, di editoriali, di campagne pubblicitarie e due figli. Lei &egrave; Luca Gajdus, nata ad Amburgo nel 1983, e scoperta da un talent scout per le strade della sua citt&agrave; all&rsquo;et&agrave; di 16 anni. Nel settembre 2000 debutta in passerella da Prada cos&igrave;, senza &ldquo;passare dal via&rdquo;. &laquo;Non ero mai salita su una passerella prima di allora, non avevo mai fatto un casting e non sapevo chi fosse chi. I giorni precedenti pensavo che qualcuno mi avrebbe insegnato come muovermi e invece, niente. Ero molto nervosa prima di entrare, ma ripensandoci &egrave; andato tutto proprio bene&raquo;. &Egrave; forse il caso di dire pi&ugrave; che bene visto che questo trampolino di lancio l&rsquo;ha portata fin da subito nell&rsquo;olimpo delle top model, facendole conquistare la campagna pubblicitaria di Prada del 2001 scattata dal fotografo Cedric Buchet, esposta successivamente in una mostra al MoMA di New York. &laquo;&Egrave; stato incredibile, da l&igrave; la mia carriera &egrave; volata&raquo;. In un solo anno, il 2002, diventa il volto di

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«Non ho mai lasciato gli studi. Mi sono laureata e
ora sto facendo un Master in Scienze sociali»

Chanel per gli accessori, poi di Sportmax, compare nella campagna di D&amp;G e scatta diverse cover story. Il suo viso cos&igrave; algido e pulito con il suo stile naturale ed elegante, rendono Luca la modella con la M maiuscola. Anche se, tiene a precisare, prima di dedicarsi a tempo pieno al mondo della moda ha preferito prendere il diploma in Sociologia e Politiche sociali: &laquo;Ho iniziato a fare la modella che andavo ancora a scuola, ma non ho mai abbandonato gli studi. Mi sono laureata e ho collaborato per alcuni anni con lo studio di architetti Gonzalez Haase AAS a Berlino. Adesso sto facendo un Master in Scienze sociali&raquo;. A differenza di tante sue colleghe che una volta calcate le passerelle pi&ugrave; importanti e scattato servizi con i fotografi pi&ugrave; famosi scelgono, o quasi si impongono, di prendere altre strade, Luca &egrave; ben contenta di continuare su questa. &laquo;Sono felicissima del mio percorso lavorativo e di tutte le diverse opportunit&agrave; che mi si presentano. Sono una persona curiosa e sempre aperta a nuove sfide&raquo;. Sfide (e gioie, soprattutto), come quella

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di diventare mamma di due bambini, che le hanno dato la possibilit&agrave; di apprezzare il suo lavoro in un modo diverso: &laquo;La mia professione &egrave; molto imprevedibile e la mia famiglia non &egrave; proprio convenzionale. Ma &egrave; fantastico comunque: ho imparato a selezionare gli impegni di lavoro e devo dire che adesso viaggiare &egrave; un ottimo modo per avere un po&rsquo; di tempo per me&raquo;. Magari leggendo un libro come quello che ha postato sul suo profilo Instagram, &ldquo;Untenrum Frei&rdquo; (Libere sotto, ndr) di Margarete Stokowski, una giovane autrice polacca che ha studiato filosofia e sociologia a Berlino e che racconta il femminismo di oggi. &laquo;Ogni generazione di donne ha una sua &ldquo;portavoce&rdquo; e Margarete ha la mia et&agrave;. &Egrave; un libro molto importante per me, un po&rsquo; perch&eacute; tocca tanti argomenti che rivedo nel quotidiano o in alcune esperienze che ho vissuto. Poi perch&eacute; esamina il sessismo in un modo brusco ma anche divertente e doloroso in altri punti. Me lo ha regalato mio fratello e consiglio a tutti di leggerlo&raquo;. Una modella tutta lavoro e famiglia come conferma il suo profilo Instagram. Niente &ldquo;bling-bling&rdquo; o party esclusivi, i circa 60 post

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«La popolarità non è un valore in sé, anche se a
dire la verità sta diventando una nuova moneta»

hanno tutti uno stile minimal come lei, immagini dedicate al lavoro e alla famiglia. &laquo;I social media hanno cambiato il mondo della moda, l&rsquo;hanno resa pi&ugrave; accessibile a tutti ed &egrave; pi&ugrave; facile selezionare le modelle rispetto a prima. Io non ho mai sentito l&rsquo;esigenza di creare una mia immagine social per il pubblico, non mi piace molto condividere la mia vita personale. La popolarit&agrave; non &egrave; tanto un valore in s&eacute;, anche se a dire la verit&agrave; sta diventando una nuova moneta&raquo;. In dieci anni, cos&igrave; come &egrave; cambiato il ruolo dei magazine con l&rsquo;arrivo dei fashion blogger, &egrave; cambiato anche il modo di fare la modella: &laquo;L&rsquo;arrivo del digitale ha modificato sicuramente la struttura e il tempo dei fotogrammi della macchina fotografica. Prima non sapevi mai se avevi &ldquo;l&rsquo;immagine&rdquo;, dovevi ovviamente sviluppare tutto. I fotografi dovevano essere pi&ugrave; abili a cogliere il momento o la posa giusta. Adesso la vita &egrave; molto pi&ugrave; facile per tutti. Sembra che io abbia 80 anni a parlare cos&igrave;, per&ograve; &egrave; vero: ci sono stati pi&ugrave; ribaltamenti negli ultimi 15 anni nella moda che in un secolo&raquo;.

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Trench di lana con reverse stampa check, Gucci, stivali di pelle, Saint Laurent by Anthony Vaccarello.&nbsp;

Giacca doppiopetto e pantaloni slim di eco-pelliccia, Y/ Project, stivali di pelle, Saint Laurent by Anthony Vaccarello.&nbsp;

Abito di lana e seta, Giorgio Armani, dolcevita di lana con Lycra, Loewe.&nbsp;

Giacca e pantalone in blue denim di cotone, Dior e ballerine di camoscio, Ren&eacute; Caovilla.&nbsp;

Giacca di lana dal taglio maschile e gonna di lana con riga a contrasto, Lemaire, stivali di pelle, Saint Laurent by Anthony Vaccarello

Abito in raso di seta martellato, Valentino e foulard vintage

Cappotto di lana con collo di pelliccia, Moncler Gamme Rouge e maglia con cappuccio di velluto, Y/Project.

Cappotto di lana e cotone, Ermanno Scervino, maglia con cappuccio di velluto, Y/Project e stivali di pelle, Saint Laurent by Anthony Vaccarello.

Hair stylist Silvio Hauke using Bumble and Bumble. Make up artist Helena Narra Kapidzic@Liganord using YSL. Prop stylist Ivana Vukovic. Primo assistente fotografo Hannes Maier. Secondo assistente fotografo Sean Gardner. Assistente stylist Veronika Dorosheva. Casting director Simone Bart Rocchietti

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Luca Gajdus

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