Dentro la storia del Calendario Pirelli: soprannominato The Cal, nasce da un'idea originale della Pirelli Uk, costola dell'azienda italiana di pneumatici, per diventare il pi&ugrave; famoso calendario al mondo.

Correva l'anno 1964 quando nella filiale inglese dell'azienda italiana Pirelli si parl&ograve; di realizzare un calendario. Si pensava a un calendario creativo, un prodotto editoriale a tutti gli effetti; il calendario della "P lunga" avrebbe seguito l'esempio di quelli gi&agrave; proposti dalle altre aziende del settore, ma sarebbe stato di pi&ugrave;: fotografi di rilievo, modelle, si pens&ograve; subito dovesse catturare lo spirito del tempo. Nasce cos&igrave; il Primo Calendario Pirelli e l'incarico venne dato al giovane fotografo Robert Freeman, <a href="https://www.lofficielitalia.com/moda/stella-mccartney-presenta-la-capsule-collection-ispirata-ad-un-brano-dei-beatles" target="_blank" rel="noopener">ritrattista dei Beatles</a>. Da subito si &egrave; reso manifesto dell&rsquo;estetica, dei valori e della cultura degli anni in cui &egrave; stato scattato. I nomi pi&ugrave; grandi della fotografia si sono succeduti sino a oggi, lanciando <a href="https://www.lofficielitalia.com/moda/adriana-lima-intervista-supermodel-anna-sui-cover-lofficiel" target="_blank" rel="noopener">super models</a>, come quando 1987 Terence Donovan celebra le modelle di colore tra le quali una <a href="https://www.lofficielitalia.com/moda/catwalk-evolution-i-migliori-look-da-passerella-di-naomi-campbell" target="_blank" rel="noopener">Naomi Campbell</a> appena sedicenne, personalit&agrave; internazionali, attrici e cantanti. Dal marketing alla fotografia divenendo un prodotto culturale unico: alle porte del lancio del Calendario Pirelli 2023, ne ripercorriamo i momenti pi&ugrave; iconici e le foto pi&ugrave; belle.
Scorri verso il basso per scoprire tutto sul Calendario Pirelli, un mito dagli anni &rsquo;60 a oggi.

Laeticia Casta by Herb Ritts (1999)

Gisele Bundchen by Mario Testino (2001)

Naomi Campbell by Richard Avedon (1995)

48 edizioni, realizzate da 38 diversi fotografi (Lindbergh sar&agrave; l'unico a firnare 3 calendari Pirelli) dal 1964, con un'unica pausa durata 10 anni dopo l'ultima edizione del 1974 fimeata da Hans Frauer. Si sono succeduti maestri dell'arte fotografica che hanno raccontato attraverso l'obbittivo la loro personale visione del mondo. <a href="https://www.lofficielitalia.com/arte/richard-avedon-mostra-milano-palazzo-reale-versace-2022" target="_blank" rel="noopener">Richard Avedon</a>, <a href="https://www.lofficielitalia.com/arte/armani-silos-riapre-mostra-su-peter-lindbergh" target="_blank" rel="noopener">Peter Lindbergh</a>, <a href="https://www.lofficielitalia.com/news/morto-fotografo-patrick-demarchelier-78-anni-foto" target="_blank" rel="noopener">Patrick Demarchelier</a>, Mario Testino, Steve McCurry, Helmut Newton, Peter Beard, Bruce Weber, Albert Watson, Paolo Roversi: dalle fotografie degli inizi dominate dal male gaze, erano gli<a href="https://www.lofficielitalia.com/moda/look-outfit-moda-mare-ispirato-alle-icone-anni-60-70-80" target="_blank" rel="noopener"> anni '60</a> della rivoluzione sessuale e gli anni '80 dei corpi statuari delle <a href="https://www.lofficielitalia.com/fashion-week/gianni-versace-model-famose-e" target="_blank" rel="noopener">super modelle lanciate da Gianni Versace</a>, si &egrave; passati con il tempo a un racconto pi&ugrave; universale e inlcusivo, che celebri il corpo delle donne (ma non solo!) in tutte le sue forme, giocando con archetipi e nuove visioni. Harri Peccinotti nel 1968 sar&agrave; il primo a decidere di non scattare le modelle in posa in studio, ma su una spiaggia della California. Nel 1972, Sarah Moon sar&agrave; la prima fotografa donna, producendo un risultato delicato, ispirato agli anni &rsquo;30. Dopo di lei Joyce Tenenson nel 1989, Inez Van Lamsweerde (del duo Inez and Vinoodh) per il Calendario Pirelli 2007 e Annie Lebovitz nel 2000 e nel 2016, quando ritrarr&agrave; in bianco e nero tredici donne di successo, tra le quali Yoko Ono, Patti Smith, Serena Williams. Il paradigma crolla definitvamente per&ograve; nel&nbsp; 2004, quando il fotografo Nick Knight e il direttore artistico Peter Saville propongono di spostare il focus dai desideri maschili a quelli femminil: 14 donne hanno svelato le loro fantasie sessuali pi&ugrave; recondite creando per ogni mese un racconto anonimo.&nbsp;
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Carrè Otis by Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 1996.

Serghej Polunin e Latitia Casta by Robert Watson per Calendario Pirelli 2019.

Se oggi quel tipo di fotografia ha esaurito il suo tempo, &egrave; impossibile obliare le edizioni degli anni '80 e '90, con immagini opulente, sexy e celebrative: Norman Parkinson nel 1985 che fotografa la top model Iman, Herb Ritts che scatta l&rsquo;edizione del 1994&nbsp; &ldquo;A homage to women&rdquo; con Cindy Crawford, Helena Christensen e Kate Moss nuda su una spiaggia delle Bahamas, nel 1996 Peter Lindergh fotografa in bianco e nero Eva Herzigova, Carr&egrave; Otis, Tatiana Patiz e prima di lui Avedon ancora con Naomi, Christy Turlington e Nadja Auermann. Nel 1998 &egrave; il turno degli uomini con Bruce Weber che dedica alcuni scatti a iconici personaggi della musica e del cinema: Bono Vox, B.B. King, Robert Mitchum, John Malkovich, Kris Kristofferson. Il 2013 ha rappresentato la nascita di un nuovo capitolo nella storia di Pirelli: <a href="https://www.lofficielitalia.com/arte/mostre-arte-montagna-idee-viaggio-settembre" target="_blank" rel="noopener">Steve McCurry</a> scatta una serie di fotografie esclusivamente a Rio de Janeiro, negli scatti le carioca - le donne del luogo - si confondevano con le modelle. Nel 2014, anno del cinquantesimo anniversario del calendario, non viene realizzata una nuova edizione, ma assistiamo di una reedition del celebre Calendario Pirelli 1986, realizzato da Helmut Newton e conservato nel suo archivio proprio ds quell'anno. Nel 2018, invece, il fotografo Tim Walker ha ispirato la propria versione di &ldquo;The Cal&rdquo; ad &ldquo;Alice in Wonderland&rdquo; fotografando un intero cast black tra cui le attrici Whoopi Goldberg, Lupita Nyong'o e ancora una volta la super modella Naomi Campbell. Fino ad arrivare all'edizione del 2020 scattata dal fotografo italiano <a href="https://www.lofficielitalia.com/fashion-week/alexander-mcqueen-collezione-donna-autunno-inverno-2021-foto-paolo-roversi" target="_blank" rel="noopener">Paolo Roversi</a> e dopo la pausa a causa della pandemia a "On The Road" di Bryan Adams che ha celebra i 150 anni dell'azienda. 
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Sean "Diddy" Combs e Naomi Campbell in "The Cal" 2018 by Tim Walker.

La modella Slick Woods  in "The Cal" 2018 by Tim Walker.

Nel 2014, per i 50 anni del Calendario Pirelli, Peter Lindbergh insieme a Patrick Demarchelier un cast di modelle: Alessandra Ambrosio, Helena Christensen, Isabeli Fontana, Miranda Kerr, Karolina Kurkova e Alek Wek.

Tutto sul Calendario Pirelli, un mito dagli anni ’60 a oggi

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