Il regista romano ha raccontato il nuovo Magellano 25 Metri, celebrando il bello e l’arte come linfa dell’esistenza

Presentato in anteprima assoluta a Portofino, il cortometraggio &ldquo;Open your eyes&rdquo; celebra il debutto del Magellano 25 Metri, il nuovo modello Azimut Yachts. Dietro la macchina da presa, un nome caro tanto al cinema italiano quanto a quello internazionale: Gabriele Muccino ha diretto le riprese e proiettato lo sguardo dello spettatore in una dimensione universale che accoglie la bellezza e l&rsquo;arte che vivono in tutto ci&ograve; che ci circonda.

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Magellano 25 Metri &egrave; uno yacht unico, un oggetto di intramontabile bellezza, lontana da mode e da tendenze passeggere, fatto per armatori che amano una navigazione rilassata ed elegante.

Uno yacht che, grazie all&rsquo;estro dei suoi designer, Vincenzo De Cotiis e Ken Freivokh, &egrave; un oggetto speciale. Ed &egrave; per celebrare una realizzazione cos&igrave; insolita e particolare che Azimut si &egrave; affidata ad un vero maestro del cinema.

Nei suoi fotogrammi, il regista romano &egrave; riuscito a trasmettere il senso del progetto che sta alla base del Magellano. Le immagini raccontano infatti come l&rsquo;arte e il bello possano rappresentare la fiamma che accende ed alimenta le emozioni e che addirittura fa nascere un amore.

Azimut Magellano 25 Metri short movie_Backstage pics (8).jpg

Giovanna Vitelli, vicepresidente e artefice del nuovo corso stilistico del Gruppo Azimut|Benetti, ha dichiarato: &ldquo;Sono davvero felice che un&rsquo;idea nata per trasferire il fascino e l&rsquo;unicit&agrave; di questa barca, in un&rsquo;epoca in cui le occasioni di presentazione sono sempre pi&ugrave; rare, si sia concretizzata in un vero e proprio progetto artistico. Gabriele Muccino ha colto appieno lo spirito con cui il Magellano 25 Metri &egrave; stato pensato e realizzato e l&rsquo;ha raccontato con grande poesia&rdquo;.

Conosciuto e stimato come regista anche a Hollywood, Gabriele Muccino, due David di Donatello e un Sundance Film Festival Audience Award, ha mantenuto il cuore e la testa di un italiano, girando le sue pellicole sempre connesso alle radici culturali del nostro Paese, che diventano veicolo di accesso ad un mondo che esalta il talento e d&agrave; valore alla relazione umana diretta e profonda. &Egrave; questa la chiave che ha permesso la collaborazione tra il regista e Azimut Yachts che, da sempre, si fa interprete del legame con l&rsquo;artigianalit&agrave; e l&rsquo;eccellenza qualitativa del Made in Italy e lo esporta in tutto il mondo.

Open Your Eyes_backstage_Director Gabriele Muccino on set – credits Guido Morozzi.jpg

Conosciuto e stimato come regista anche a Hollywood, Gabriele Muccino, due David di Donatello e un Sundance Film Festival Audience Award, ha mantenuto il cuore e la testa di un italiano, girando le sue pellicole sempre connesso alle radici culturali del nostro Paese, che diventano veicolo di accesso ad un mondo che esalta il talento e d&agrave; valore alla relazione umana diretta e profonda. &Egrave; questa la chiave che ha permesso la collaborazione tra il regista e Azimut Yachts che, da sempre, si fa interprete del legame con l&rsquo;artigianalit&agrave; e l&rsquo;eccellenza qualitativa del Made in Italy e lo esporta in tutto il mondo.

Magellano 25 Metri interior design project by Vincenzo De Cotiis_exter (17).jpg

Nato da un lavoro a sei mani in cui, Vincenzo De Cotiis, Ken Freivokh e il cantiere hanno unito la loro visione del bello, Magellano 25 Metri &egrave; un&rsquo;opera che scivola sul mare, che ne diventa cornice. Perch&eacute; l&rsquo;arte ci stupisce all&rsquo;improvviso, anche l&igrave; dove non ci aspetteremmo mai di trovarla. Una bellezza che si rivela e si fa ammirare in tante forme diverse, una costante che corrisponde a proporzioni armoniose che stimolano un&rsquo;idea di gusto in cui subito l&rsquo;animo si identifica.

&ldquo;Open your eyes&rdquo; &mdash; <a href="https://www.youtube.com/watch?v=FycjFgtKm_g">qui</a> il trailer &mdash; &egrave; dunque un viaggio per le vie italiche della bellezza e si conclude con una meta del tutto inaspettata, che ci conferma che l&rsquo;arte &egrave; testimonianza, che appartiene a chi la guarda e in essa ritrova s&eacute; stesso in una forma pi&ugrave; elevata di felicit&agrave;. Verr&agrave; proiettato in anteprima al <a href="https://www.romacinemafest.it/">Roma Film Festival,</a> il 18&nbsp;ottobre prossimo.

Open your eyes, il corto di Muccino per Azimut

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