INSTAGRART #2: FINNANO FENNO
Prendete Tiziano Ferro. Anzi no, il suo imitatore più famoso. Aggiungeteci un po’ di Bansky (ma in salsa mediterranea) e parcheggiateci davanti una Fiat Panda dell’81. Se vi abbiamo un po’ confuso, è normale, anzi, è Finnano Fenno. Buffo, stralunato, luminoso e naïf, Carlo Giardina – questo il suo vero nome – è siracusano, disegna con le dita e va matto per il collage. Fosse per lui continuerebbe a studiare, ma il suo talento lo distrae, portandolo agli occhi di brand come BMW, Aperol, Disaronno, Haribo, Peugeot, Netflix e Microsoft, tra gli altri. Finnano/Carlo posta e la gente lo nota, come per magia. A partire da Cattelan che l’ha voluto nel suo show su Sky Uno, moderno Jimmy Fallon de noantri. Tra colori fluo, occhioni infantili e montaggi surreali, Finnano Fenno è un pensatore magico, come i bambini. E il suo mondo, bidimensionale e innocente, è popolato da ciambelle, nuvole e macchinine, “finny things” in un “finny world”. E non è un caso che sia così vicino alla parola “funny”.
CHI È FINNANO FENNO
- COME TI DEFINISCI?
Finalmente posso dirlo: sono un illustratore
- COSA AMI?
Il non-sense, le automobili vintage, i colori sgargianti
- CHI O COSA TI ISPIRA?
Tutto ciò che vedo, mangio, sento o semplicemente bevo
- PER COSA VORRESTI ESSERE RICORDATO?
Per il ritratto più grande di sempre a Maurizio Costanzo, ci sto lavorando. Per ora sono arrivato “solo” a 4 metri x 3
- QUAL è IL TUO PROFILO INSTAGRAM PREFERITO?
@fra_vullo, il mio preferito in assoluto. Ma anche @malikafavre e @sirjoancornella
- LA COLONNA SONORA DELLE TUE ILLUSTRAZIONI?
I Two Doors Cinema Club se uso il giallo, Frank Ocean per il rosa e il celeste e i Foo Fighters con il rosso