Stop carb craving!
I carboidrati sono coinvolti nella produzione di alcuni neurotrasmettitori definiti “del piacere” che migliorano il tono dell’umore come la serotonina. Il consumo di queste sostanze, aumenta la glicemia nel sangue, fa innalzare l’insulina prodotta dal pancreas e provoca un ulteriore e incontenibile desiderio di cibo. In alcuni momenti della giornata mangiare 'schifezze' e altri cibi ricchi di carboidrati ha un vero e proprio effetto sedativo: aiuta a placare lo stress e a farti sentire gratificata. Il rischio però è che quando si consumano in eccesso possono innescare un meccanismo chiamato carb carving. Come trattenersi?
Non saltare i pasti
Oltre a colazione, pranzo e cena, è importante non saltare gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio. In questo modo si migliora il controllo del senso di fame e migliora la gestione dei livelli di zucchero nel sangue, evitando di pasticciare con carboidrati.
Evita di mangiare troppi zuccheri nello stesso pasto
Non abbinare pasta e pane, i più famosi cibi che contengono carboidrati, o frutta e dolce nello stesso pasto. La quantità eccessiva di zuccheri spesso accresce il desiderio di consumarne degli altri.
Consuma più fibre
Ne sono buona fonte verdura, ortaggi e legumi. Aiutano a migliorare il senso di sazietà, rallentano l'assorbimento degli zuccheri da parte dell’organismo e spengono la voglia di dolce e di carboidrati.
Punta sui cibi che aiutano a produrre serotonina
Biosgna integrare i menù quotidiani con alimenti che aiutano il cervello a secernere la serotonina, in particolare quelli ricchi di triptofano come mandorle, noci, nocciole, semi oleosi ecc.
Occhio alla frutta troppo matura
Ha un maggiore indice glicemico. Il rischio? Fare il pieno di troppi zuccheri.
Non esagerare con la frutta da bere
Frullati, succhi & co hanno poche fibre. Meglio consumarla intera.
Mangia più chicchi integrali
Scegli i carboidrati che fanno innalzare meno velocemente gli zuccheri nel sangue come quelli complessi contenuti nei cereali integrali (teff, segale, avena, farro, ecc.). Eviti così il picco glicemico e l’eccessivo aumento dell'insulina. Il consiglio in più? Abbinali a verdure o legumi: le fibre solubili di cui sono ricchi abbassano ulteriormente l’indice glicemico.
Pasta e riso, meglio consumarli freddi
Conserva i cibi ricchi di carboidrati in frigo. Abbassi così il loro indice glicemico.